Il progetto “La Cucina Collaborativa” è stato ufficialmente presentato il 20 settembre 2021, presso il Centro Loris Malaguzzi di Reggio Emilia, dai protagonisti che lavoreranno all’iniziativa.

Sono intervenuti: Stefano Maffei, project lead e professore ordinario del Politecnico di Milano; Isacco Rinaldi, direttore di Caritas Reggio Emilia; Tommaso Emiliani, di EIT Food; Marco Colombo, responsabile distribuzione alimentare di Caritas Reggio Emilia; Martina Carraro, dottoranda presso il Design Policy Lab; Claudia Giudici, presidente di Reggio Children e Antonietta Serri, presidente di Consorzio Quarantacinque.

L’agenda dell’evento è consultabile a questo link.

The project “La Cucina Collaborativa” was officially presented on September 20, 2021, at the Loris Malaguzzi Center in Reggio Emilia, by the protagonists who will work on the initiative.

Speakers included: Stefano Maffei, project lead and professor at Politecnico di Milano; Isacco Rinaldi, director of Caritas Reggio Emilia; Tommaso Emiliani, of EIT Food; Marco Colombo, food distribution manager of Caritas Reggio Emilia; Martina Carraro, PhD student at the Design Policy Lab; Claudia Giudici, president of Reggio Children and Antonietta Serri, president of Consorzio Quarantacinque.

The agenda of the event can be found at this link.

Come preparazione ai successivi workshop di co-design, i ricercatori del Design Policy Lab, con sul supporto dello staff di Caritas, hanno lavorato ad una mappatura del sistema di donazione alimentare di Caritas Reggio Emilia. Questa attività ha previsto sia un’analisi di dati e documenti già presenti, sia un’osservazione diretta del sistema/servizio di donazione alimentare. L’osservazione si è concentrata sui principali elementi del sistema di donazione (mense distribuite, centro cottura, magazzino) durante le attività quotidiane di preparazione e distribuzione pasti. Attraverso brevi interviste individuali e in gruppo, sono stati ascoltati 44 profili (19 beneficiari, 21 volontari, 4 staff Caritas).
Queste attività avevano l’obiettivo di:

• comprendere i comportamenti e le dinamiche nelle fasi di gestione, trasformazione e distribuzione del prodotti alimentari donati
  
• rilevare l’opinione di persone e volontari rispetto al servizi legati alle donazioni alimentari
  
• integrare i dati nella documentazione sul sistema Caritas con quelli di ricerca sul campo
  
• avanzare delle ipotesi sulle aree di bisogno da approfondire nel Workshop 1

As a preparation for the following co-design workshops, the researchers of the Design Policy Lab, with the support of Caritas staff, worked on a mapping of the food donation system of Caritas Reggio Emilia. This activity involved the analysis of existing data/documents and a direct observation of the food donation system/service. The observation focused on the main elements of the donation system (distributed canteens, cooking center, warehouse) during the daily activities of preparation and distribution of meals. Through brief individual and group interviews, 44 profiles were listened (19 beneficiaries, 21 volunteers, 4 Caritas staff).
These activities aimed to:

• understand the behaviors and dynamics in the phases of management, processing and distribution of donated food products
• detect the opinion of people and volunteers regarding the services related to food donations
• to integrate the data in the documentation on the Caritas system with those of field research
• advance hypotheses on the areas of need to be explored in Workshop 1

Il primo workshop del progetto La Cucina Collaborativa si è svolto nel centro di Caritas di via Adua, dove hanno sede il Centro Cottura e il Magazzino Alimentare (Food Bank). Il workshop si è concentrato sull’esperienza dei commensali e volontari di Caritas, con i seguenti obiettivi:

• capire i bisogni delle persone per quanto riguarda al grado di soddisfazione rispetto al servizio offerto, e dal punto di vista alimentare
• integrare e/o confermare i risultati e le ipotesi di intervento emerse dalle attività preliminari di ricerca e coinvolgimento
  
• identificare delle aree di interesse per sviluppare degli scenari di progetto futuri
  

Il workshop sviluppato delle attività di progetto collaborative in cui i partecipanti hanno:

• riflettuto sugli aspetti positivi e negativi della propria esperienza rispetto ai servizi di distribuzione alimentare di Caritas,
• ideato un menù settimanale ideale sulla base delle proprie necessità e preferenze

Sono state coinvolte circa 38 persone, tra i commensali ed volontari che accedono alle mense e servizi di distribuzione pacco alimentare di Caritas.

The first workshop of the project La Cucina Collaborativa was held at the Caritas center in Via Adua, where the Cooking Center and the Warehouse (Food Bank) are located. The workshop focused on the experience of Caritas diners and volunteers, with the following objectives:

• to understand the needs of the people with regard to the degree of satisfaction with the service offered, and from the food point of view
• integrate and/or confirm the results and the intervention hypotheses that emerged from the preliminary research and involvement activities
• identify areas of interest to develop future design scenarios

The workshop developed collaborative project activities in which participants:

• reflected on the positive and negative aspects of their own experience with respect to canteens and Caritas food distribution services
• designed an ideal weekly menu based on their needs and preferences.

Approximately 38 people were involved, including diners and volunteers who access the canteens and food distribution services of Caritas.

Il secondo workshop del progetto si è concentrato sui food donors: l’insieme di aziende ed enti che contribuiscono al sistema del dono alimentare Caritas donando cibo e risorse. Il workshop si è concentrato sulla comprensione delle loro motivazioni ed esperienze nell’atto del donare. L’obiettivo è stato quindi: 

• Identificare aree di opportunità e progettare scenari futuri che migliorino il sistema di donazione alimentare in un’ottica di economia circolare
  
• comprendere modalità e le motivazioni alla base della donazione alimentare
• comprendere processi organizzativi e logistici

Con questo obiettivo, ai food donors sono stati proposti quattro diversi scenari futuri, basati principalmente sui bisogni raccolti nel workshop precedente. Partendo da questi scenari, ai partecipanti è stato quindi richiesto di sviluppare idee che aiutassero a definire future aree di opportunità progettuale su cui lavorare nel workshop finale. Le idee emerse sono state prodotte nei vari tavoli di lavoro e poi discusse con il gruppo.
Il workshop ha coinvolto circa 30 persone a rappresentanza di 16 aziende/enti di food donors.

The second workshop of the project focused on food donors: the set of companies and organizations that contribute to the Caritas food donation system by donating food and resources. The workshop focused on understanding their motivations and experiences in the act of donating. The objective was therefore: 

• To identify areas of opportunity and design future scenarios that improve the food donation system from a circular economy perspective
• To understand the modalities and motivations behind food donation
• To understand organizational and logistic processes

With this objective, four different future scenarios were proposed to food donors, mainly based on the needs collected in the previous workshop. Starting from these scenarios, participants were then asked to develop ideas that would help define future areas of design opportunity, to work on in the final workshop. The ideas that emerged were produced at the various work tables and then discussed with the group.

The workshop involved approximately 30 people representing 16 food donor companies/entities.

Il terzo e ultimo workshop ha collegato il sistema di donazione alimentare di Caritas Reggio Emilia con i portatori di valore ed interesse sul territorio (governo locale, aziende pubbliche, enti di ricerca e di rappresentanza dei soggetti locali, enti del terzo settore). Quattro diversi tavoli di lavoro hanno esplorato diverse aree di opportunità progettuale, basati a loro volta sulle idee emerse nel precedente workshop. Le idee precedenti sono state discusse, espanse e ridefinite. L’obiettivo è stato arrivare a concept di idee per sistemi/servizi che rispondano meglio ai bisogni dei commensali e dei donatori, riducendo al contempo lo spreco alimentare in un’ottica di circolarità. Il workshop ha coinvolto 25 persone. 

The third and final workshop connected the food donation system of Caritas Reggio Emilia with the stakeholders from the territory (local government, public companies, research and representative bodies, third sector subjects). Four different working tables explored different areas of design opportunity, based on the ideas that emerged in the previous workshop. These ideas were discussed, expanded and redefined. The goal was to develop concepts for systems/services that could better meet needs of diners and donors, while reducing food waste in a circular perspective. The workshop involved 25 people. 

La prototipazione rapida si riferisce genericamente a un insieme di tecniche per rendere fruibile un’idea progettuale, concretizzandone alcuni aspetti materiali con prototipi a “bassa fedeltà” e per simulare un’esperienza. La prototipazione rapida per La Cucina Collaborativa si è svolta nel pomeriggio del 23 novembre 2021 presso la sede Caritas di Via Adua a Reggio Emilia, con personale e volontari Caritas.

La sessione è stata incentrata sul coinvolgimento dei partecipanti attraverso una tecnica di prototipazione rapida nota come “experience prototyping“. In questo contesto, il metodo è stato utilizzato per costruire una narrazione che potesse sintetizzare specifici aspetti innovativi delle idee emerse nei precedenti workshop di co-design. Supportando lo storytelling con prototipi (per esempio: interfacce digitali, packaging), si è voluto ottenere un feedback sulle idee da parte degli utenti che alla fine ne sarebbero stati interessati.

Rapid prototyping generically refers to a set of techniques to make a design idea usable, by concretizing some of its material aspects with “low fidelity” prototypes and to simulate an experience. The rapid prototyping for La Cucina Collaborativa was held on the afternoon of 23 November 2021 at Caritas’s Via Adua premises in Reggio Emilia, with Caritas staff and volunteers.

The session centred on engaging participants through a rapid prototyping technique known as “experience prototyping”. In this context, the method was used to build a narrative that could synthesise specific innovative aspects across the ideas that emerged in previous co-design workshops. By enhancing the storytelling of ideas with prototypes (e.g., digital interfaces, packaging), the aim has been to obtain feedback on ideas from users that would ultimately be affected by them.

L’evento “Oltre La Cucina Collaborativa. Lavorare insieme contro lo spreco alimentare” è stata la conclusione formale del progetto, con lo scopo di restituire pubblicamente i risultati del percorso intrapreso con La Cucina Collaborativa. Inoltre ha fornito ai partecipanti e rappresentanti del territorio una piattaforma di dialogo e riflessione, in una prospettiva rivolta ad azioni concrete e collaborazioni future contro lo spreco alimentare sul territorio reggiano.

The event “Oltre La Cucina Collaborativa. Lavorare insieme contro lo spreco alimentare” was the formal conclusion of the project, with the aim of publicly returning the results of the path undertaken with La Cucina Collaborativa. It also provided participants and representatives from the territorial bodies close to the topic addressed with a platform for dialogue and reflection, in a perspective aimed at concrete actions and future collaborations against food waste in the Reggio Emilia area.

La Cucina Collaborativa è stato selezionato per l’ADI Index 2022, la presentazione al pubblico del miglior design italiano, selezionato dall’Osservatorio permanente del Design ADI.

Il team del Design Policy Lab ha ritirato il catalogo ufficiale dell’ADI Index 2022 il 15 novembre 2022.

The Collaborative Kitchen has been selected for the ADI Index 2022, the public presentation of the best Italian design selected by the ADI Permanent Design Observatory.

The Design Policy Lab team collected the official ADI Index 2022 catalog on November 15, 2022.

A maggio 2023 è stato pubblicato da Libraccio Editore il libro “La Cucina Collaborativa. Co-progettare la Circolarità nel sistema del Dono Alimentare”.

Attraverso diversi contributi dei membri del Design Policy Lab e di Caritas Diocesana di Reggio Emilia-Guastalla, il libro racconta il processo e la prospettiva del progetto attraverso un formato divulgativo pensato per i policymakers, professionisti e cittadinanza.

L’e-book è disponibile in Open Access sul sito di Libraccio Editore, sia in italiano che in inglese.

È inoltre possibile scaricare il file PDF dall’elenco delle pubblicazioni del Design Policy Lab.

In May 2023, the book “The Collaborative Kitchen. Co-designing Circularity in the Food Donation System” was published by Libraccio Editore.

Through the insights of members of the Design Policy Lab and Caritas Diocesana of Reggio Emilia-Guastalla, the book retrace the project process and perspective through a popular format designed for policymakers, professionals and the citizens.

The e-book is available in Open Access on the Libraccio Editore website, both in Italian and English.

You can also download the PDF file from the Design Policy Lab’s list of publications.